BDSM Apocalypse

Ho deciso di tradurre questo testo di Romain Noël perché mi sono ritrovato molto nel modo in cui è stato disteso. La sensazione che mi ha dato è quella di avere ascoltato il discorso di un amico, particolarmente ispirato alla fine di una festa, quando si finisce di bere quello che c’è e le menti sono un po’ vacue ma molto ricettive. La traduzione è stata un’esperienza bella, perché ho discusso con l’autore stesso alcuni passaggi e ho conosciuto meglio una persona che, già dal testo, mi sembrava quasi familiare; per me che leggo sempre velocemente, soffermarmi sui passaggi e le sfumature di un testo così ibrido è stato entusiasmante. Ringrazio tantissimo Romain Noël e come sempre Lundi Matin per le perle settimanali che ci regala, e per la disponibilità e l’amichevolezza con la quale rispondono alle mie traduzioni.

Qui il testo originale: https://lundi.am/BDSM-Apocalypse

Questo testo molto bello parla della nostra epoca, ovvero del triste antropocene, della fine di un mondo e della necessaria liquidazione dell’umano. Ci narra di una guerra affettiva, di un arte delle lacrime e del desiderio ardente di rendere le nostre malinconie dei portali aperti su mondi nuovi. Partendo dalla constatazione che i Lumi sono stati prima di tutto un progetto anti-affettivo, Romain Noël propone di ritornare alle ombre. Di affetto in affetto, il soggetto umano si oscura e si trasforma. Il futuro è nelle nostre mani: una storia da scrivere, una promessa da mantenere, una lotta da condurre, appassionatamente.

a Nadir, che mi ha saputo leggere quando non sapevo più scrivere

e a Loup, che mi ha parlato delle stelle1

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